Ricerca semplificata attrezzatura pesca

Cerca nel blog

sabato 4 febbraio 2012

Regolamento 2012

TESSERAMENTO 2012 (i tesserini saranno disponibili nei negozi verso la fine di Gennaio 2012)
Nel 2012 vi è un solo permesso per le acque FIPSAS di Novara e CAGeP ed il Sesia dalla diga di Doccio a valle per circa un chilometro, i torrenti Sessera vercellese e Rese.
Le acque “Fishing Tour” sono divise in “Salmonidi” (con immissioni di trote) e “Ciprinidi” (senza) con differenti permessi. Con il permesso Salmonidi si potrà pescare anche nelle acque Ciprinidi. I costi sono i seguenti:
Appartenenti a società della sezione provinciale FIPSAS di Novara:
FIPSAS naz.+ Fishing Tour Ciprinidi (acque blu) 52 €
FIPSAS naz.+ Fishing Tour Salmonidi (acque rosse) 82 €
Soci FIPSAS non appartenenti a società delle sezioni provinciali FIPSAS di Novara, Biella e Vercelli:
Fishing Tour Ciprinidi (acque blu) 30 €
Fishing Tour Salmonidi (acque rosse) 60 €
Soci FIPSAS appartenenti a società delle sezioni provinciali FIPSAS Biella e Vercelli:
Fishing Tour Ciprinidi (acque blu) 25 €
Fishing Tour Salmonidi (acque rosse) 55 €
Minori anni 14 quota unica: 10 €
E' sempre obbligatorio il possesso di tessera FIPSAS.
ATTENZIONE: NOVITA' 2012
Di seguito sono riassunte alcune delle novità introdotte per il 2012 nel regolamento e nella classificazione delle acque, per maggiori dettagli consultare le relative pagine.
Trota marmorata (e ibrido): il numero di capi trattenibili giornalmente è stato ridotto da 5 ad 1 ed, in coerenza con quanto previsto dalla Provincia di Vercelli, la marmorata potrà essere trattenuta solo a partire dal 1° maggio.
Salmonidi no-kill: sono stati introdotti nuovi tratti e parzialmente modificate le relative norme.
Fishing Tour salmonidi: Ove e quando indicato in elenco acque la pesca è vietata dal tramonto della prima domenica d'ottobre all'alba dell'ultima domenica di febbraio salvo gli eventuali tratti tabellati in cui si effettueranno le immissioni invernali di iridee, il tratto di Sesia compreso tra la lanca di Romagnano (no-kill ciprinidi) e l'immissione del ramo "Ceriali" (inizio divieto) é Fishing Tour salmonidi.
Ciprinidi no-kill: il tratto no-kill di Sesia è limitato alla sola lanca di Romagnano e potrà esservi trattenute la sola trota iridea ma non fario e marmorata.
In generale la classificazione delle acque è stata modificata in coerenza con quanto sopra esposto.
PERMESSI E COSTI GIORNALIERI



Nel 2012 sono disponibili, con costi e distribuzione sotto indicati, permessi giornalieri.
Anche con il permesso giornaliero é sempre obbligatorio il possesso di tessera FIPSAS.
Giornaliero Fishing Tour Ciprinidi (acque blu) 5 €
Giornaliero Fishing Tour Salmonidi (acque rosse) 10 €
Oltre che presso le sedi sociali ed i laghi FIPSAS (negli orari indicati) ed alcuni degli esercizi fiduciari i permessi saranno disponibili anche nei giorni festivi presso:
· BAR PIEMONTE tel. 0163 832342 - via G. Garibaldi 31 Romagnano S.
· Casa 7 Fontane loc. colonia elioterapica Trecate S.Martino aperta domenica dalle 9,30 alle 12
· BAR CAVOUR tel.3207584099 - via Cavour 16 Carpignano S.
Si valuterà inoltre la possibilità di acquisto tramite il sito web (da realizzarsi nel corso dell'anno).

I Diritti di pesca convenzionati Fipsas sul Lago Maggiore non rientrano nel Fishing Tour e sono soggetti al Regolamento d'applicazione della Convenzione per la pesca nelle acque italo-elvetiche (www.cispp.org)


REGOLAMENTO 2012
[per la versione integrale consultare il libretto segnacatture 2012]

Da rispettarsi per la pesca in tutte le acque Fishing Tour A.S.D.P.S. F.I.P.S.A.S. C.A.Ge.P. purchè non in violazione di norme di legge.

1. La quota massima complessiva consentita giornalmente è di: 6 capi di salmonidi di cui non più di 1 trote marmorate o ibridi, 2 lucci, 3 Kg. di altre specie.
2. La quota massima complessiva consentita annualmente è di 10 trote marmorate e 10 lucci.
3. Ogni cattura trattenuta di salmonidi e lucci va indelebilmente segnata prima di reimmettere la lenza in acqua con una X (M per marmorata) sul calendario e, per marmorata e luccio, anche nell’apposita tabella annuale.
4. È obbligatorio, per un eventuale controllo, detenere il pescato in vista e sempre separato da quello di altri pescatori e, se in vivo, solo ciprinidi in nassa ad almeno 5 anelli.
5. Ai fini di quantità, misura minima e periodo di divieto vengono considerati tutti i pesci, anche se in vivo, di cui il pescatore è in possesso all’atto del controllo.
6. È vietato svolgere manifestazioni agonistiche di qualsiasi genere senza regolare autorizzazione provinciale.
7. La pesca radente il fondo (ballerina) è consentita con solo piombo terminale e non più di una girella di testa di peso non superiore ai 2 gr., non è mai consentito l’ innesco di larve di mosca.
8. La pesca con pasturatore (contenitore di pastura collegato alla lenza) è consentita con un solo amo.
9. Possono essere posti divieti temporanei di pesca per la tutela della fauna ittica, per operazioni di recupero, per eventi agonistico-promozionali ed per altri eventi. eccezionali.
10. Ogni pescatore, ha il dovere di prestarsi al controllo, da parte degli addetti alla sorveglianza, dei documenti, degli attrezzi e di ogni mezzo atto a contenere pesci o esche.
11. Nelle specifiche zone ogni pescatore deve avere il previsto permesso e rispettare le successive disposizioni regolamentari.


ACQUE ROSSE (con immissione salmonidi):
1. La pesca deve essere interrotta dopo il raggiungimento della quota di salmonidi.
2. Le trote iridee in misura non possono essere rilasciate salvo si stiano usando esche artificiali.
3. Consentita una sola canna, vietate la pesca notturna, quella radente il fondo (ballerina) e la pasturazione.
4. Nelle acque indicate per un'immissione la pesca è vietata dalle ore 7 del giorno d'immissione per 24 ore.

5. Ove e quando indicato in elenco acque la pesca è vietata dal tramonto della prima domenica d'Ottobre all'alba dell'ultima domenica di Febbraio.
ROSSE NO KILL:
1. Consentite le sole esche artificiali (max 3) non siliconiche od aromatizzate e con ardiglione schiacciato.
2. Il pesce catturato va immediatamente rilasciato.

3. Ove e quando indicato in elenco acque è consentita la sola pesca a mosca.

ACQUE BLU : Nessuna disposizione aggiuntiva.
BLU NO KILL:
1. Il pesce catturato, salvo le trote iridee (e altre in Sesia), va immediatamente rilasciato.
2. E' consentito tenere il pesce in nassa solo in occasione di manifestazioni agonistiche autorizzate.
3. Pesca consentita con la sola canna, vietata la pesca con il pesce vivo e l’uso di pagliette metalliche.

I diritti di pesca convenzionati FIPSAS sul Lago Maggiore non rientrano nel Fishing Tour e sono soggetti al:

"REGOLAMENTO CONVENZIONE ITALO-ELVETICA DISPOSIZIONI GENERALI"

DISPOSIZIONI PROVINCIALI (Novara)
E’ vietato trattenere: temolo, savetta e lasca (strigia).
In acque ciprinicole è consentito tutto l'anno trattenere la trota iridea.
E' fissato un limite massimo complessivo giornaliero di sei pesci del genere salmo.
Nel Cusio la misura minima per la trota è di 30 cm.
In Agogna tra il ponte nuovo per Pisogno ed il ponte per Pezzasco è consentita la sola pesca a mosca senza ardiglione e con il rilascio di tutto il pescato.
In Agogna tra il confine provinciale ed, a valle, il ponte per Pisogno la misura minima per la trota fario è di 24 cm con un massimo di tre capi trattenuti da segnare sul presente tesserino segna-catture negli appositi spazi, è consigliato l’uso di ami senza ardiglione.
In Terdoppio a Cerano tra la derivazione della roggia Mora Vecchia ed il ponte di via Vigevano (scolmatore del Terdoppio) è obbligatorio il rilascio di tutto il pescato.
Nei seguenti corpi idrici la pesca è sempre vietata:
Roggia Mora in Romagnano S. da centrale a Passoni,
torrente Strona per 500 metri a monte roggia Mora,
torrente Agogna in Borgomanero tra il ponte della linea ferroviaria e, a valle, il salto di via S. Pertini.


ELENCO ACQUE FISHING TOUR

SALMONIDI NO KILL

Sussidi Biraga-Busca e Busca-Biraga
Roggia MOLINARA di Carpignano
Roggia BUSCA dal salto della Molinara di Carpignano a Mandello (solo mosca da inizio a partizione di sussidio Busca-Biraga)
Roggia MORA da passerella Merlini al 2o salto di Proh (solo mosca dal 01/11 al 31/03)
Roggia Mora scaricatori della 1a centrale di Ghemme e di quella di Sizzano (solo mosca dal 01/11 al 31/03)
Roggia BIRAGA dalle origini ad outlet di Vicolungo
Dir. Q.SELLA ramo sinistro da via Domenico da Novara al salto di via Visconti a Novara
Fontanone di NIBBIA
Roggia Molinara di Galliate da mondo X a sottopasso Nav. Sforzesco e zona recintata a monte allevamento di Cassolnovo
Fiume Sesia dal 15/11 al 31/03 tratti opportunamente tabellati compresi tra la lanca della cascina Carità (Ghemme) ed il ponte di Ghislarengo/Carpignano

SALMONIDI
[Nelle acque evidenziate la pesca è vietata dal tramonto della prima domenica di Ottobre all'alba dell'ultima domenica di Febbraio salvo gli eventuali tratti tabellati in cui si effettueranno le immissioni invernali di iridee]

Fiume SESIA dalla diga di Doccio al ponte della Pietà
Torrente SESSERA scorrente in provincia di Vercelli
Fiume SESIA dal ponte di San Quirico fino alla presa della Roggia di Gattinara
Canale della FILATURA fino al moderatore della colonia con scaricatore in Grignasco
Roggia MORA da cascina Castellazzo ad Agogna salvo ove vietato e zona no-kill
Torrente RESE
Roggia MOLINARA di Cressa e cavo BORROMEO con fontane GALEAZZA,DASSI e MARCO: dalle origini all'idrometro in comune di Suno
Cavo MORA-BUSCA o Canale di Carpignano da Mora al termine
Canale REGINA ELENA
Dir. ALTO NOVARESE (DAN) e cavo MONTEBELLO fino al confine provinciale
Cavo di VEVERI e bacino di carico della Centrale
Roggia MOLINARA di Galliate con TICINELLO dal confine Galliate-Romentino al confine regionale in Cerano esclusa Riserva Sforzesco
Naviglio Sforzesco dall'allevamento di San Cassiano alle porte di via Bagno
Roggia MORETTA fino al partitore di Trecate
Cavo CATTEDRALE fino al confine provinciale
Cavo di SOZZAGO
Fontana CAVALLERA
Fontana PADULLI - FOSSALONE salvo divieto
Fontane BUIA-GOTTARDINO-FERRERA
Roggia BUSCA Confienza da centrale a monte fino al primo salto
Roggia BIRAGA Robbio da ponte ferroviario a centrale
Dir. Q.SELLA località Sant’Anna dalla centrale al partitore
Fontana MOSCATELLO
Cavo MAGNAGHI e diramazioni

CIPRINIDI NO KILL

Canale CAVOUR in Galliate dalla ferrovia Nord al diramatore Vigevano
Dir. MORTARA dalla SS 494 Mortara-Vigevano al salto delle 100 pertiche
Dir. Q.SELLA centrale di Veveri
Dir. Q.SELLA ramo sinistro da via Visconti al salto di c.so Milano in Novara
Dir. PAVIA dall’origine alle porte del Cavo Dossi
Roggia MORA CAMERONA da Terdoppio a salto SP6
Fiume TICINO in Cameri dal confine dal confine con Bellinzago all'imbocco del n. Langosco
Fiume SESIA Romagnano da ponte stradale a ferroviario
Roggia MORA Ghemme da centrale 2 a inizio divieto

CIPRINIDI

Roggia MORA da Agogna a Terdoppio
Cavo dei PRINCIPI
Cavetto BUSCA o LADRO
Roggia BIRAGA salvo ove no-kill o salmonidi
Cavo LAURA
Roggia BUSCA salvo ove no-kill o salmonidi
Raccoglitore GALLETTO
Scaricatore di Busca e Biraga in Sesia
Scaricatore STOPPERA
Fosso DIVISO
Cavo FILARELLO
Cavo S. LORENZO
Cavo DECARLIS
Cavo di NICORVO
Roggia GAMERETTA
Roggia MOLINARA dell'Argine
Roggia MOLINARA di Confienza
Roggia MOLINARA di Orfengo
Roggia MOLINARA di Biandrate
Roggia MOLINARA di Sillavengo
Roggia MOLINARA di Mandello
Roggia MOLINARA di Casaleggio
Roggia MOLINARA di Gargarengo
Roggia MOLINARA di Fisrengo
Roggia MOLINARA di Pisnengo
Roggia MOLINARA di Vicolungo
Cavo CROCETTE
Fontana PIETTA
Cavo ARGINE
Can. CAVOUR
Fontana STORTA
Fontana NIVELLINA
Fontana DOMINIONI
Fontana AVOGADRO
Fontana PORTA
Fontana BORSOTTI
Fontana BACU'
Dir. VIGEVANO
Cavo S. PIETRO
Dir. Q.SELLA salvo no-kill
Dir. MORTARA salvo no-kill
Dir. PAVIA salvo no-kill
Cavo DOSSI
BURIO DI S. GIORGIO
Fontana ACQUALUNGA
Cavo BEA
Cavo FRESCO
Fontana ARZETTA
Scaricatori del cavo MAGNAGHI in Arbogna, Agogna e Boragna
Cavo MALASPINA
Cavo S. GIORGIO
Cavo CURTI
Cavo OTTOBIANO
Cavo d'Unione CURTI-MALASPINA
Roggia ERBOGNETTA
Fontana CALVI
Fontana TOMBONE
Fontana VALDINA
Fontana ROSA
Fontana TREONCE
Fontana COLLEONI o MIETTA
Fontana DADDA
Fontana VECCHIA PADULLI RIUNITE
Fontana S. MARIA
Fontana FONTANONE o LUSERTA
Fontana SENELLA
Fontana CERANA o RIOTTA
Roggia BARBASSA
Roggia VECCHIA fino a Vigevano
Roggia NUOVA
Scaricatore da LANGOSCO in Treccione
TRECCIONE
Naviglio LANGOSCO dai confini Galliate-Romentino al confine provinciale NO-PV
Sussidio ERGA del Naviglio SFORZESCO
Naviglio SFORZESCO dalle porte di via Bagno al termine
Lanca DEL BOSCO LEONE
Lanca del GIARDINA'
Lama BARCELLONA
Lanca del SECONDO RIPARO
Canale NUOVO
Ramo PISCIATOIO
Lanca DOSCAPLIN
RAMETTO
Lanca della CHIOCCIOLA
Lama BOSCO DANICO
Lama PAL SQUARA'
Lanca del MONZA
Lanche di VILLANOVA
Laghetti MARIINA
Fiume SESIA dal ponte ferroviario di Romagnano alla Casa sul Fiume
Fiume TICINO sponda Piemontese ad eccezione del diritto De Riu
TICINELLO di Oleggio
Cavo CID
Cavo PANIZZINA
Cavo PIATTI
Roggia BIRAGHETTA
Scaricatore CROCETTO
Roggia GAMARRA
Roggia MORA CERCA
Roggia MORA CAMERONA salvo no kill
Cavo PLEZZA
Roggia CERANA
Roggia di OLENGO
Cavo RICCA
Scaricatore dei PRATI NUOVI di Cerano

domenica 5 giugno 2011

Pescare in alta Valsesia

Il permesso Fishing Tour della provincia di Novara sul Sesia finisce alla diga di doccio, da qui in su bisogna disporre di un permesso locale della Societa Valsesiana Pescatori Sportivi.


REGOLAMENTO 2011
PREZZO PERMESSI
A  S.V.P.S. - A.S.D.  adulti  € 150
B  S.V.P.S. - A.S.D.  minori di 18 anni  € 80
C  S.V.P.S. - A.S.D.  minori di 14 anni  € 25
D  S.V.P.S. - A.S.D.  adulti  € 165
C.V.M.
E  S.V.P.S. - A.S.D.  minori di 18 anni  € 90
C.V.M.
F  S.V.P.S. - A.S.D.  minori di 14 anni  € 30
C.V.M.
€ 80 Supplemento Riserve Turistiche (Timbrare se Acquistato)
Per  cause  naturali  o  non,  le  quali,  comunque,  mettano  in  grave  pericolo  una  delle  specie  o
l’intero  patrimonio  ittico,  la  Società  Valsesiana  Pescatori  Sportivi,  potrà  chiudere
periodicamente o definitivamente la pesca ad una o tutte le specie, anche nella stagione ittica
in corso.
AVVERTENZA IMPORTANTE
A PROTEZIONE DELLE FREGOLE, dal 27.02.2011 al 31.03.2011 la pesca deve essere esercitata
dalla sponda, a piede asciutto, ed è vietato l’attraversamento in acqua.
NELLA  RICERCA DELLE ESCHE NATURALI è vietato l’uso di  reti e guadini ed  il sommovimento
del fondo; le pietre eventualmente sollevate allo scopo, dovranno essere riposizionate.
Art.  1
– La  Società Valsesiana Pescatori Sportivi - A.S.D. consente  all’associato  il  diritto a 80
giorni  di  pesca
(d ei  quali  soltanto  10  nei  laghi  alpini  previo  acquisto  di  ulteriore
specifico  permesso)
nelle  acque  di  cui  ha  concessione.  Dal  27.02.2011  rilascia  gli  appositi
permessi  validi  sino  al  02.10.2011  per  la  pesca alla
TROTA
.  I  permessi  contrassegnati  dalle
lettere A,B,C, consentono di pescare in tutte le acque S.V.P.S. – A.S.D., esclusi i tratti turistici
di  Varallo  (Mastallone)  e  Scopello  (Sesia),  esclusi  i  tratti  Soci  sostenitori  S.V.P.S.    A.S.D.,
escluse  le  acque  in  sub  concessione  al  Consorzio  Valmastallone,  all’Azienda  Faunistica
Venatoria Carcoforo-Rimasco ed  alla  riserva di  pesca  “La Gavala”. La pesca n ei  tratti turistici,
apertura  27.02.2011  (consentita  la  cattura di  40 esemplari  all’anno,  max 6  al  giorno,  per  un
massimo  di  15  uscite)  comporta  il  versamento  supplementare  di  euro  80,00  per  ogni tipo  di
permesso.  I  soci  sono  tenuti  ad  imbucare  nelle  apposite  cassettine  il  tagliando/controllo
presenza, prima di iniziare l’esercizio della pesca.
Rilascia  inoltre  specifico  per  messo  stagionale  per  la  pesca  no-kill  sia  per  la  trota  che  per  il
temolo nelle  acque  in  concessione  al costo di € 100,00.  Le norme che  regolano  detto  tipo  di
permesso sono riportate nel permesso stesso.
I  permessi  contrassegnati  dalle  lettere  D,E,F,  consentono  la  pesca  anche  nelle  acque  in  sub
concessione al Consorzio Valmastallone secondo le regole illustrate in ultima pagina.
S.V.P.S.    A.S.D.,  rilascia  altresì,  per  la  pesca  alla  trota,  a  partire  dal
15  luglio  2011
,
permessi  validi  per  15  giorni, anche  non  consecutivi,  a  euro  90,00,  usufruibili  nell’arco di  60
giorni dalla data di rilascio, e, a partire dal
1° maggio 2011
giornalieri a euro 19,00.
Art.  2
  Il beneficiario  di  tali  permessi  si obbliga contrattualmente, oltre  all’osservanza  delle
leggi  che  disciplinano  l’esercizio  della pesca,  anche al  rispetto del  regolamento  che la  Società
ha adottato al fine di reprimere atti che danneggiano il proprio pa trimonio ittico.
Art.  3
– In  pa rticolare,  ai  sensi  dell’art.  1382 C.C. si  obbliga al  pagamento    degli  indennizzi
specificati al  cap.  3  indipendentemente  dall’ammontare  del  danno  effettivamente  cagionato e
dalla prova di esso, rinunciando espressamente in vista degli scopi che la Società concedente si


propone  ad  ogni  facoltà  di  indagine  e  ad  eventuali  eccezioni  comunque  connesse  con  le
disposizioni di cui all’art. 1384 C.C.
CONCESSIONI
Considerati  i  divieti  sotto  indicati,  i  permessi  danno  diritto  ad  esercitare  la  pesca  nei  corsi
d’acqua  in  concessione  ed  esattamente  nel  fiume  Sesia,  nei  suoi  affluenti  e  subaffluenti,  nel
tratto compreso dalla diga di Quarona, alle sue origini esclusi i laghi alpini per i quali è previsto
un permesso specifico, disponibile dalla prima domenica di giugno.
CONCESSIONI PARICOLARI
Per  la  pesca  nei  tratti  tur istici  di  Varallo  e  Scopello,  qualora  non  si  fosse  pag ato  il
supplemento,  verrà  rilasciato  a  pagamento  un  ulteriore  specifico  permesso
giornaliero.  Nei  tratti  “Soci  Sostenitori”  il  permesso  giornaliero  verrà  rilasciato
previa prenotazione dai Responsabili dei rispettivi tratti.
La  pesca  nel  Torrente  Mastallone  e  affluenti  è  regolata  da  apposito  regolamento.
(VEDI ULTIMA PAGINA)
DIVIETI
I permessi
di cui all’art. 1 non danno diritto ad esercitare la pesca nei tratti compresi:
Fiume Sesia
: dal vecchio Ponte di Pila alla vecchia passerella di Campertogno.
Torrente Sor ba
: dalla foce sino alla Lama della Bara.
Torrente Sermenza
: dal lago  di Rimasco a 150  mt. a  monte del ponte di  Ca  di Zelle e  dalla
cascata del Buzzo a 200 metri a monte del ponte delle Quare.
Torrente Egua
: per tut to il suo corso, nonché i propri affluenti e subaffluenti.
PER  QUANTO  CONCERNE  I  DIVIETI  RELATIVI  LA  VAL  MASTALLONE  SI  RIMANDA
ALL’ULTIMA PAGINA.
Il  divieto  di  pesca  vige  altresì  nelle  zone  di  ripopolamento  e  nei  tratti
opportunamente  tabellati,  in  cui  condizioni  particolari  lo  impongano,  anche  nella
stagione ittica in corso.
CAP. 1 – NORME PER L’ESERCIZIO DELLA PESCA
E’ d’obbligo essere muniti dell’apposito calendario controllo catture, sul quale segnare la
-
data  e  la località  di pesca  prima di  iniziare  l’attività di  pesca.  Per  la  pesca  nei  laghi  è
d’obbligo  la  marcatura   della  giornata  sia  sul  calendario  controllo  catture  che  sull o
specifico permesso.
-
E’  d’obbligo  segnare,  anche  perforando,  sul  rigo  corrispondente  al  giorno  di  pesca
prescelto, ogni cattura, prima di rimettere in acqua la lenza.
E’ d’obbligo tagliare il filo e rilasciare il pesce che non è di misura e che non può essere
-
liberato dall’amo senza provocarne la morte od il ferimento grave.
Nel tratto alla “valsesiana” (Varallo Fiume Sesia a valle della lanca della Baraggia fino al
-
ponte di  Crevola)  la  pesca deve essere  esercitata con lenza fissa a canna di lunghezza
non superiore a mt. 6 (vietati mulinelli e recuperi).
-
La  misura  minima,  misurata  dall’apice  del  muso  all’estremo  della  pinna  caudale,  è  di
cm.  22  per  la  trota  fario  e  per  il  salmerino,  di  cm.  20  per  l’iridea,  di  cm.  35  per  la
marmorata e per l’ibrido di marmorata.
-
Il pesce di misura, nel periodo in cui ne è consentita la cattura, può essere rilasciato se
l’azione di slamatura non ne compromette la vita. E’ norma corretta slamare il pesce in
acqua  e  se  necessario,  maneggiarlo con  le  mani  bagnate e  senza  stringerlo  troppo.  Il
pesce di misura, comunque, deve essere segnato come effettiva cattura.
-
E’ consigliato l’uso di  ami  senza ardiglione o con ardiglione schiacciato  e ancorette con
due ami soltanto.
-
La  quota  massima  annuale  è  di  300  capi,  mentre  la  quota  giornaliera  è  di  8  trote  o
salmerini. Dal 27.02.2011 è consentita la cattura di 2 ibridi al giorno; dal 01.05.2011 al
31.08.2011 è consentita la cattura di una marmorata al giorno,  la  quota annuale di 10
capi può essere composta anche da soli ibridi mentre le marmorate non possono essere
più di quattro.
-
La quota è individuale e il pescatore non può superarla né contribuire al completamento
della  quota  di  un  altro  pescat ore,    permanere  in  atteggiamento  di  pesca  una  volta
completata la sua quota.
-
Ogni socio ha il  dovere di prestarsi al controllo da parte degli addetti alla sorveglianza:
guardie e volontari muniti di tesserino di riconoscimento: “Servizio di vigilanza 2011”
-
Ogni  pescatore  dovrà  esibire  il  proprio  permesso  e  un  documento  di  identità.  Dovrà


inoltre sottoporre a controllo ogni oggetto che possa  contenere esche o pesci.
-
Ogni  socio  ha  il  preciso  dovere  di  segnalare  tempestivamente  agli  addetti  alla
sorveglianza le infrazioni di cui è testimone (i numeri di telefono sono nell’ultima pagina
di copertina).
CAP. 2 – INTERDIZIONI
E’ vietato l’esercizio della pesca:
a)
Alla trota
: dal 04.10.2010 al 26.02.2011, dal 03.10.2011 al 25.02.2012.
b)
Alla trota marmorata
dal 01.09.2010 al 30.04.2011.
c)
Al temolo
: dal 28.11.2010 a data da definirsi.
d)
Alle altre specie
: dal 04.10.2010 al 26.02.2011, dal 03.10.2011 al 25.02.2012.
e)
Col pesce come esca, naturale o finto.
Nelle ore notturne (da un’ora dopo il tramonto all’alba, secondo il calendario solare).
f)
g)
Esercitata contemporaneamente con più di una canna.
h)
Con attrezzo denominato “rampinera”.
i)
A mosca, con galleggianti e con zavorra affondante terminale radente il fondo.
j)
A fondo con più di un amo.
k)
Esercitata con l’uso di natanti e quella subacquea.
l)
Con pasturazione.
m)
Con  uova  di  pesce e  larva  di  mosca  ca rnaria  in  qualsiasi  fase  del  suo  sviluppo,  come
esca o supporto della stessa.
n)
Del  temolo  a  fondo;  nel  periodo  di  chiusura,  anche  soltanto  come  azione  di
allamamento e slamatura del pesce.
CAP. 3 – INDENNIZZI E RISARCIMENTI
Nel caso di inosservanza delle convenzioni che precedono, il sottoscritto, ai sensi dell’art. 1382
C.C.  si  obbliga  a  corrispondere  alla  Società  le  seguenti  somme  a  titolo  di  risarcimento  del
danno patrimoniale  ed extra  patrimoniale.
Da    52,00  a    104,00
1)
:  per  ogni  pesce  catturato  non  di  misura  e  oltre  la  quota
consentita  o  catturato  in  periodo  di  divieto,  in  zone  di  divieto,  fuori  orario,  con  solo
permesso
“CATCH AND RELEASE”
o ucciso per scorretta slamatura (fino a
€ 155,00
se le infrazioni di cui sopra riguardano la trota marmorata, l’ibrido o il temolo); per aver
superat o  il  numero  delle  giornate  di  pesca  consentite,  per  aver  continuato  a  pescare
dopo il raggiungimento della quota giornaliera, per aver esercitato la pesca entrando in
acqua o  per  aver effettuato  l’attraversamento  in acqua  nel periodo  di divieto,  pe r aver
effettuato  la ricerca delle esche  naturali in modo scorretto, per non aver  segnato  ogni
singola  cattura,  per  non  aver  segnato  la  giornata  di  pesca.  Quest’ultima  infrazione  è
conciliabile una sola volta con il pagamento della somma di
€ 26,00
;
Da    104,00  a    207,00
2)
:  per  la  pesca  senza  permesso  del  concessionario,  per  la
pesca in  zone di  divieto;  per  l’uso di esche proibite;  per  la pesca in periodo di  divieto
intesa anche soltanto come azione  di allamamento  e slamatura del  pesce; per  il  rifiuto
di prestarsi ai controlli degli addetti;
3)
Da    104,00  a    155,00
:  per  l’uso  di  attrezzi  non  consentiti;  per  l’attività  di
pasturazione; per la pesca con le mani e nelle zone di ripopolamento;
4)
Da    517,00  a    1.550,00
:  per  la  pesca  con  rete,  esplosivi,  sostanze  venefiche,
elettricità,  fiocina,  prosciugamento  o  deviazione  e  per  la  pesca  subacquea;  per
l’immissione di pesci senza autorizzazione.
All’atto delle infrazioni, relativo ai divieti elencati nel Cap. 2 Interdizioni, il servizio di
vigilanza provvederà all’immediato ritiro della tessera associativa o del permesso
.
Inoltre al responsabile  delle  infrazioni di cui  ai  n. 1-2-3, Cap. 3,  e di cui alla  lettera  n Cap.  2,
sarà inflitta la pena disciplinare della sospensione dell’esercizio della pesca sino ad un  massimo
di anni tre, quella della radiazione del responsabile per le infrazioni di cui al n. 4 Cap. 3.
Salva ogni altra disposizione disciplinare, la Società si riserva il diritto di radiare l’associato che
sia incorso reiteratamente in infrazioni e violazioni delle norme convenzionali che precedono.
Il  pagamento  delle  indennità  di  cui  sopra,  non  assolvono  dalle  responsabilità  penali  o
amministrative, derivate dalle infrazioni.
Per gli effetti dell’art. 1341 C.C. la sola richiesta del permesso comporta da parte dell’associato
la conoscenza e  l’accettazione incondizionata  della  normativa di  cui all’art. 2 ed al Cap. 3 nn.
1-2-3-4 del soprascritto regolamento.
Firma dell’associato


-----------------------
Apponendo  la  propria  firma  sul  presente  permesso,  l’associato  autorizza  altresì  la  Società
Valsesiana  Pescatori  Sportivi    A.S.D.  ad  inserire  i  propri  dati  personali  nei  suoi  archivi
elettronici e  cartacei  nonché  nella propria lista  di indirizzi per  la  corrispondenza  (Art.  7-13  d.
leg. n. 196/2003)
Firma dell’associato
Varallo 13 febbraio 2011
----------------------
Società Valsesiana Pescatori Sportivi – A.S.D.
Il Presidente
(Arturo Pugno)
Per qualsiasi comunicazione ed informazione, la Sede Sociale, in Varallo, Via Durio n. 22/a, Tel.
e  Fax  0163  52093,
info@valsesiapesca.it
  sito  internet  www.valseisapesca.it  è  aperta  dal
lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
L’associato  F.I.P.S.A.S.,  in  caso  di
infortunio
deve  presentare
entro  5  g iorni
relativa
denuncia, presso la Società, che provvederà al successivo inoltro della stessa.
L’abbandono  anche  temporaneo di rifiuti  lungo  le  sponde di  corsi  e  specchi d’acqua
sarà punito  secondo  le leggi  che regolano la  materia e  potrà comportare il  mancato
rinnovo della tessera associativa.
SEGNALAZIONI
L’associato  si  impegna  a  restituire  il  calendario  catture  trote  DEBITAMENTE  COMPILATO  NEL
RIEPILOGO  FINALE,  ALL’ATTO  DEL  RILASCIO  DELLA  TESSERA  ASSOCIATIVA  PER  L’ANNO
SUCCESSIVO.
NOTA
E’  scientificamente  provato  che  gli  esemplari  di  taglia  importante  di  trota,
soprattutto  se  marmorate,  hanno  un  notevole  valore  riproduttivo  per  cui  il  loro
trattenimento dovrebbe far riflettere sul futuro del nostro patrimonio ittico.
COMUNICAZIONE
L’Assemblea Ordinaria si terrà entro la prima metà di Febbraio 2012.


Servizio di vigilanza
Riva Flavio (caposervizio)
: Fiume Sesia da Quarona a Varallo, tratto del torrente Mastallone
nel Comune di Varallo, compresa la Riserva Turistica
cell. 366 3849133
cell. 347 4616605
Badino Davide
: Riserva Soci Sostenitori di Piode, Alta Valsesia, Laghi Alpini
cell. 347 4616606
: Riserva Soci Sostenitori dell’Egua, tratto Balmuccia -Rimasco del torrente
Calzoni Roberto
Sermenza
cell. 366 3845020
cell. 349 7630685
Fraternali Adriano
: Riserva Soci Sostenitori del Sermenza, Alto Sermenza
cell. 366 3845015
cell. 349 5423927
Ramella Vittorio
: Fiume Sesia e affluenti da Varallo a Pila, Riserve Turistiche di Varallo e
Scopello
cell. 366 3849129
cell. 347 2550434
Alberti Mirko
: Vigilanza Val Mastallone
cell. 340  6083132
REGOLAMENTO  PER  L’ESERCIZIO  DELLA  PESCA  IN  VALMASTALLONE  (OGNI
PERMESSO UNICO PUO’ EFFETTUARE AL MASSIMO 20 USCITE IN VAL MASTALLONE)
SERVIZIO VIGILANZA
: ALBERTI Mirko 340  6083132
MISURE MINIME
:
MARMORATA E IBRIDI: cm. 35; FARIO: cm. 22; SALMERINO: cm. 22; IRIDEA: cm. 20
DIVIETI:
E’ vietato esercitare la pesca dai ponti e dalle strade.
Torrente  Mastallone
:  dal  confine  inferiore  del  Comune  di  Cravagliana  con  Varallo  al  Ponte
Pianaronda,  e  da  circa  50  mt.  a   valle  del  Ponte  delle  Due  Acque  al  Ponte  della  vecchia
mulattiera per Cervatto.
: dal Ponte delle Due Acque  alla Confluenza con l’Ender Wasser.
Torrente Land Wasser
Torrente  Cervo
: per tutto il  suo  corso affluenti compresi.  Sarà  rilasciato ai  soli residenti  un
permesso a frequentazione limitata con uno specifico regolamento.
Torrente Sabbiola
: dalla confluenza con il Torrente  Mastallone a monte per circa  1 km. fino
al Ponte di Carello.
Per  quanto  non  contemplato  nel  presente  Regolamento,  si  rimanda  alle  normative
vigenti in materia di pesca e alle d isposizioni del concessionario.